IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante:  «Disciplina
dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri» e successive integrazioni e modificazioni;
  Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante: «Disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2002)» e, in particolare, l'art. 29, comma 1, lettera b),
laddove  dispone  che  le pubbliche amministrazioni sono autorizzate,
anche  in  deroga  alle  vigenti  disposizioni,  a  «costituire,  nel
rispetto  delle  condizioni  di  economicita' di cui alla lettera a),
soggetti  di  diritto  privato  ai  quali  affidare lo svolgimento di
servizi svolti in precedenza»;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  303, recante
«Ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, a norma
dell'art.  11  della  legge  15 marzo  1997, n. 59» e, in particolare
l'art.  7,  comma 1,  il  quale  disciplina l'autonomia organizzativa
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedendo, tra l'altro,
che  per  lo svolgimento delle funzioni istituzionali e per i compiti
di  organizzazione  e  gestione  delle  occorrenti  risorse  umane  e
strumentali,  il  Presidente  individua  con  propri  decreti le aree
funzionali  omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il
Segretariato generale;
  Visto,  altresi', l'art. 8, comma 1, del citato decreto legislativo
30 luglio  1999,  n. 303, il quale disciplina l'autonomia contabile e
di  bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedendo,
tra  l'altro,  che  il  Presidente  con propri decreti, stabilisce la
disciplina  della gestione delle spese, tenendo conto delle peculiari
esigenze di funzionalita' della Presidenza;
  Visto il proprio decreto 23 luglio 2002, recante «Ordinamento delle
strutture  generali  della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri»,
registrato  alla Corte dei conti il 7 agosto 2002, e, in particolare,
l'art.  26,  comma 2,  laddove  viene  espressamente  attribuito alla
Presidenza  del Consiglio dei Ministri e per essa al Dipartimento per
le  risorse strumentali, il compito di realizzare «progetti pilota di
outsourcing  anche  attraverso  l'eventuale  costituzione di societa'
miste per la gestione dei servizi generali di supporto»;
  Visto   il   proprio   decreto  9 dicembre  2002,  «Concernente  la
disciplina  dell'autonomia  finanziaria  e contabile della Presidenza
del Consiglio dei Ministri» e, in particolare, l'art. 45, comma 1, il
quale   stabilisce  che  «agli  acquisti  di  beni  e  servizi,  alle
forniture,  ai  lavori  ed  in  generale  all'attivita'  negoziale si
applicano  la  disciplina  comunitaria e quella nazionale, nonche' le
disposizioni  contenute nell'art. 29 della legge 28 dicembre 2001, n.
448», sopra citata;
  Visto  il  decreto  del  Segretario  generale  18 novembre  2002 di
organizzazione   del   Dipartimento   per   le  risorse  strumentali,
registrato   alla   Corte  dei  conti  il  12 dicembre  2002,  e,  in
particolare,  l'art.  1,  comma 2,  punto 9,  dello  stesso  decreto,
laddove  si  prevede  la  predisposizione  ed  attuazione di progetti
pilota  di  outsourcing  per  la  gestione  dei  servizi  generali di
supporto;
  Ritenuto che l'esternalizzazione di determinati servizi attualmente
svolti  all'interno  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri
assicuri, da un lato, una maggiore efficienza nello svolgimento delle
attivita'  istituzionali e garantisca, dall'altro, la prestazione dei
servizi stessi con maggiore economicita' ed efficacia;
  Considerato  che,  per  tali  finalita',  sia  opportuno avviare un
progetto  pilota  avente  ad  oggetto  l'affidamento  all'esterno dei
servizi  generali  di  supporto  alla  Presidenza  del  Consiglio dei
Ministri;
  Considerato  che  i risultati del progetto possano essere raggiunti
con  maggiore  successo  attraverso  l'interazione  tra le competenze
disponibili    all'interno    dell'amministrazione    e    competenze
specialistiche reperibili sul mercato;
  Ritenuto  che  la realizzazione del progetto permetta, tra l'altro,
all'amministrazione  di  acquisire  know-how  tecnico  ed  esperienze
professionali  caratterizzate da managerialita' ed imprenditorialita'
nella prestazione dei servizi e nella gestione delle attivita';
  Ritenuto     che     e'     necessario    conservare    all'interno
dell'amministrazione le funzioni di programmazione, di indirizzo e di
controllo dei risultati;
  Ritenuto  opportuno  emanare  un provvedimento recante le direttive
generali  per  la  realizzazione  del  suddetto  progetto  pilota  di
esternalizzazione   della   organizzazione  e  gestione  dei  servizi
generali di supporto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Sentite le organizzazioni sindacali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  E'  avviato  il  progetto  pilota  di  esternalizzazione  della
organizzazione  e  gestione  dei  servizi  generali  di supporto alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  2.   Il   Segretariato  generale  -  Dipartimento  per  le  risorse
strumentali  adotta  le  iniziative  e  pone  in  essere le attivita'
necessarie alla realizzazione del progetto.
  3. Il progetto ha l'obiettivo di:
    a) garantire  una gestione efficiente, efficace ed economicamente
vantaggiosa   dei  servizi  di  cui  al  comma  1,  anche  attraverso
l'acquisizione  delle  competenze specialistiche di soggetti privati,
scelti  nel  rispetto  della  normativa  vigente  e,  in particolare,
tramite procedure ad evidenza pubblica;
    b) realizzare   un   modello   sperimentale   ed  innovativo  che
costituisca  parametro  di  riferimento  per  analoghe  iniziative di
rinnovamento  nella  gestione  delle attivita' di supporto dell'agire
istituzionale delle pubbliche amministrazioni.